sabato 21 gennaio 2017

La crittografia e il mondo informatico

(Fonte)

Già nell'antichità ci sono esempi di crittografia, utilizzata principalmente per scopi bellici, forse il più famoso è il cifrario di Cesare, in cui ogni lettera del messaggio era sostituita dalla lettera un certo numero di posizioni dopo nell'alfabeto.
Con l'avvento della tecnologia moderna la crittografia si è sviluppata maggiormente, grazie a macchine elettro-meccaniche in grado di eseguire complessi procedimenti di cifratura, come ad esempio la macchina tedesca chiamata Enigma.
Ulteriori sviluppi ci furono con l'avvento dei computer la cui potenza di calcolo porto allo sviluppo di algoritmi sempre più complessi e di difficile calcolo.
Nei primi anni settanta si pose il problema di rendere segrete le comunicazioni elettroniche di banche e altre organizazini finanziarie, così nel 1975 venne pubblicata la prima bozza del Data Encription Standard (DES) e venne scelto l'algoritmo proposto da alcuni ricercatori IBM. Nel 1976 , dopo alcune modifiche, fu adottato come standard e l'anno successivo venne pubblicato. Questo algoritmo segue il principio di Kerckhoffs secondo cui la sicurezza di un algoritmo non deve dipendere dalla segretezza dello stesso, ma dalla segretezza della chiave di crittazione.
Qui nasce un altro problema: come fanno le due parti a trasmettere la chiave segreta senza che questa venga intercettata e utilizzata per decifrare i messaggi segreti?
Sempre nel 1976 venne pubblicato, da Martin Hellman e Whitfield Diffie , un documento intitolato "New Directions in Cryptography" in cui era illustrato un metodo di crittografia asimmetrica  (basata su un'idea del crittografo Ralph Merkle) per potersi scambiare la chiave, noto da allora come scambio di chiavi Diffie-Hellman.
Martin Hellman e Whitfield Diffie  (Credits)

Negli anni successivi furono inventati crittosistemi sempre più complessi. Ad esempio uno dei più diffusi (se non il più diffuso)  per lo scambio di e-mail è quello descritto nello standard OpenPGP, comparso negli anni '90.
Nel 1997 venne attaccata con un attacco "brute force"( ossia provando una ad una tutte le combinazioni possibili per la chiave, un po' come provare tutte le combinazioni per aprire una cassaforte) la cifratura DES e in 56 ore ne venne dimostrata l'insicurezza della chiave a 56 bit che quindi venne "sostituito" dal Triple-DES (TDES: DES-EEE o DES-EDE), il quale consiste in tre passaggi consecutivi di crittazione utilizzando tre chiavi, solo 4 anni più tardi fu introdotto l'AES (Advanced Encription Standard, con una chiave di 128 o 256 bit).
Ad oggi gli algoritmi di crittazione possono essere utilizzati in diversi campi, come ad esempio la comunicazione via internet tra il browser e i siti(https), l'invio di mail e purtroppo anche in virus informatici (cryptolocker).

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